Kit Sicurezza Freeride
L' ARTVA è l'Apparecchio di Ricerca dei Travolti in VAlanga; è uno strumento elettronico utilizzato per la ricerca delle persone travolte in valanga.
L'apparecchiatura è attivabile in modalità trasmissione e in modalità ricezione (o ricerca). Viene indossata dall'utilizzatore in modalità di trasmissione. Quando sia necessario ricercare uno o più travolti da una valanga, i soccorritori commutano il proprio apparato in modalità ricezione per localizzare il trasmettitore dei travolti.
Attualmente (2016) vengono commercializzati quasi esclusivamente apparati digitali a tre antenne in quanto il miglior livello tecnologico si rispecchia anche in migliori prestazioni in termini di tempo necessario per la ricerca di uno o più travolti, e negli ausilii visivi e non forniti all'utilizzatore da parte dello strumento, soprattutto in caso di ricerca multipla.
L'utilizzo corretto dell'Artva è strettamente legato alla conoscenza approfondita, oltre che dell'apparato, delle tecniche di ricerca che devono essere apprese in corsi specifici e costantemente e periodicamente esercitate al fine di raggiungere la necessaria confidenza volta a accelerare le operazioni di ricerca in quanto la maggior possibilità di sopravvivenza di un travolto si verifica quando possa essere rintracciato e disseppellito entro 15 minuti dall'evento.
L'Artva, previsto per essere utilizzato da chiunque frequenti terreni innevati in montagna, aggiunge significative probabilità di salvezza ai travolti da valanga in quanto consente l'intervento di salvataggio entro i preziosi primi minuti dal seppellimento senza attendere l'arrivo sul posto di squadre di soccorso.
L'Artva va sempre indossato il più possibile a contatto diretto del corpo e sotto gli indumenti, per evitare la perdita nella caduta e per evitare che le basse temperature possano pregiudicare le prestazioni delle batterie.
All'inizio di ogni escursione è fortemente raccomandato che i componenti del gruppo effettuino un controllo reciproco della funzionalità dell'apparato in ricezione e trasmissione.
Altrettanto fondamentale è accompagnare l'utilizzo dell'Arva avendo a disposizione come equipaggiamento individuale la pala da neve e la sonda.
La pala, per essere effettivamente utile ed efficace, deve essere preferibilmente in metallo, ancorché ne esistano di tipi leggeri in plastica che però su neve compatta non garantiscono le medesime prestazioni. La sonda, ripiegabile su sé stessa, può essere sia di alluminio sia di titanio o carbonio
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